Intervista a Sara De Flaviis
Zulma
Da dove vieni e dove vivi?
Sono abruzzese e vivo a Mosciano Sant'Angelo,in provincia di Teramo.
Abbiamo il piacere di ritrovarti dopo le tue apparizioni nelle passate produzioni de "Il Barbiere di Siviglia" e "L'Elisir d'amore". Cosa ti piace di LuccaOPERAfestival?
Ho conosciuto LuccaOPERAfestival in occasione della mia partecipazione alla produzione de "Il Barbiere di Siviglia". Giunta a Montecarlo di Lucca ho subito trovato un ambiente accogliente fatto di giovani artisti e professionisti, ricchi di entusiasmo, pronti a realizzare un prodotto finale di alto livello nonostante il gadget limitato. I giorni di intenso lavoro passati insieme mi hanno fatto crescere molto a livello umano ed artistico ed é proprio per questo che ho accettato con grande interesse la collaborazione per l'allestimento de "L'Elisir d'amore" e l'imminente opera rossiniana "L'Italiana in Algeri".
Qual è il ruolo che non hai ancora cantato ma che ti piacerebbe debuttare?
Il ruolo che mi piacerebbe tanto debuttare é quello di Cleopatra del "Giulio Cesare in Egitto" di Händel. L'opera prende spunto dall'episodio storico della campagna compiuta da Giulio Cesare nel 48 a.C. Quello che mi intriga é la capacitá di alternare con assoluta armonia ricchi recitativi e un numero copioso di arie dove si rivela il continuo intreccio di amore e politica, gelosia ed eroismo senza tralasciare i temi della vendetta e della ricerca della gloria. Cleopatra é un personaggio per me molto emozionante poiché interpreta otto arie in cui si evince, come in un climax ascendente, una crescita personale e musicale visto che da femme fatale intenta a conquistare il condottiero Giulio Cesare per opportunità politica, viene ben presto ella stessa conquistata e coinvolta sentimentalmente.

Quali sono i tuoi interessi oltre alla musica?
Oltre alla musica, tra i miei interessi spicca quello della lettura. Mi piaccioni i classici della letteratura. Questa passione é giunta al termine dei miei studi liceali quando ho iniziato ad avvicinarmi a quegli scrittori che vedevo stampati solo sui miei libri scolastici e di cui dovevo conoscere la vita e le opere. Adoro anche il teatro di prosa visto che fin da piccola mi piaceva partecipare a tutte le recite scolastiche di fine anno.